Quesito del 24/04/2019

Preg.mo avv. Cannavò, dopo 10 anni dalla costruzione sono subentrato in alloggio di proprietà d’una cooperativa nell’anno 2010, con parere giuridico Regione Piemonte in quanto in possesso dei requisiti.
Dopo pochi mesi succede che il CDA precedente non avendo pagato i mutui in corso, gli stessi vengono sottoposti ad un commissario per la vendita, e costui mi impone se non voglio perderlo di pagare una somma corrispondente all’intero importo di costruzione sin dall’origine.
Mi chiedo è lecita questa richiesta visto che sono subentrato dopo 10 anni dalla costruzione e che al socio che mi ha ceduto l’alloggio ho versato quanto da lui versato alla cooperativa come socio?
Ci sarà stata certamente mala gestio ma ritengo di non doverne rispondere dall’inizio originario della cooperativa.
Gradirei poter avere un Suo gentile parere giuridico rilevante che mi aiuti a difendermi sia dalle malefatte del vecchio CDA che dalla situazione fallimentare gestita dal commissario del MISE.

Risposta al quesito:
Il socio subentrante è obbligato a versare alla Cooperativa il costo di costruzione già maturato, mentre deve pagare al socio uscente il costo delle sole migliorie.
Nel caso di specie sembra che il pagamento dell’intero costo di costruzione sia stato eseguito direttamente nella mani del socio uscente, ma in ogni caso nella contabilità sociale dovrebbe risultare l’accredito in favore del socio entrante.
Quest’ultimo, pertanto, deve far leva sulla contabilità sociale per provare l’avvenuto pagamento del costo di costruzione.
Persistendo il rifiuto del Commissario, sarà necessario valutare l’opportunità di agire giudizialmente, dopo avere attentamente esaminato la documentazione di riferimento e individuato le prove a supporto delle domande giudiziali.