Quesito del 20/03/2013

Nella qualità di socio di una coop. edile con contributi erariali ai fini della costruzione di abitazioni ad uso civile, nel 1982 ho ricevuto in assegnazione un appartamento (ove tuttora vivo con famiglia) in relazione al quale non ho mai proceduto ad accendere il relativo mutuo.
Nel 2007 la coop. mi ha citato per ottenere la restituzione dell’immobile assumendo l’intervenuta mia decadenza dalla qualità di socio deliberata dal CdA in data 31.12.98 con diffida.

Risposta al quesito:
Dopo la breve esposizione del fatto, non è stato formulato alcun quesito.
Da quanto da Lei riferito, comunque, si può dedurre che la Cooperativa edilizia ha proceduto alla Sua esclusione dalla qualità di socio, stante il Suo rifiuto di stipulare il contratto di mutuo individuale.
Occorre allora verificare:
–          le ragioni della mancata stipula del mutuo individuale;
–          la regolarità del procedimento di esclusione;
–          l’eventuale attività di tutela da Lei intrapresa;
Se il procedimento di esclusione dovesse risultare legittimo e non fosse stata attivata alcuna adeguata tutela avverso il provvedimento espulsivo, non sarebbe più possibile opporsi al rilascio dell’alloggio prenotato.
Il caso richiede in ogni caso un attento approfondimento.