Quesito del 26/01/2015

Sono socio di una Cooperativa a proprietà divisa che ha partecipato ad un bando regionale per la realizzazione di nr. 22 alloggi a favore di appartenenti alle FF.OO.
Attualmente gli appartamenti sono in fase di costruzione, ma l’uscita di alcuni soci in corso d’opera ha determinato la non completezza della compagine sociale, nella misura di nr. 4 alloggi. Purtroppo la crisi economica nazionale non ha ancora oggi reso possibile la sostituzione con appartenenti delle FF.OO.
La cooperativa può completare la compagine sociale facendo entrare persone che non appartengono alle ff.oo. Ovviamente quest’ultime non otterrebbero l’irrisorio contributo regionale. Lo Statuto prevede che nella cooperativa possono far parte tutti i cittadini italiani. Chi deve autorizzare?

Risposta al quesito:
Se il bando di finanziamento prevede che gli alloggi siano assegnati esclusivamente ad una certa categoria, una tale previsione non è aggirabile.
Nel caso di specie la Cooperativa, essendo impossibilitata alla sostituzione dei soci receduti, può modificare il programma costruttivo  agevolato rinunciando a quella parte del finanziamento proporzionale agli alloggi privi di soci assegnatari.
Ottenuta l’autorizzazione, la Cooperativa può assegnare gli alloggi privi di finanziamento a nuovi soci non appartenenti ad alcuna specifica categoria.E’ chiaro che tale ultimo passaggio dovrà essere concordato anche con l’Istituto mutuante, anche mediante la concessione di un mutuo ordinario per gli alloggi non finanziati.