Quesito dell’08/01/2018

La cooperativa di cui faccio parte doveva realizzare 8 alloggi. Ad oggi, 7 di questi risultano completati mentre l’ultimo è realizzato parzialmente atteso che l’impresa costruttrice pur avendo percepito, per colpa del Presidente, somme superiori ai lavori realizzati, ha abbandonato il cantiere.
Il Cda è composto da 5 soci. Il Presidente e un consigliere (quello che di fatto non ha la casa completata) rifiutano di firmare il verbale d’assegnazione definitivo nonché il presidente rifiuta di compiere i rogiti.
Il Presidente può rifiutare il rogito legittimamente?

Risposta al quesito:
Sarebbe necessario verificare le ragioni a seguito delle quali il presidente e il consigliere rifiutano di firmare l’atto di assegnazione (se cioè il rifiuto è motivato da inadempienze degli assegnatari ovvero da insufficienze finanziarie della Cooperativa).
Se il rifiuto è ingiustificato i soci prenotatari possono agire innanzi al Tribunale per ottenere la sentenza di esecuzione specifica del contratto di assegnazione. In tal caso, però, occorre che i soci siano muniti di contratto di prenotazione con la specifica delle condizioni di pagamento e l’individuazione dell’immobile da trasferire con i relativi dati catastali.