Sussistendo i presupposti per proporre azione contro gli amministratori di una cooperativa scpa, a proprietà divisa, a quale organo giudiziario competente devo rivolgermi, dato che un avvocato cui mi sono rivolto mi ha detto che la competenza è del tribunale dell’impresa, un altro invece mi ha detto che è possibile ricorrere all’arbitrato, stante una clausola compromissoria nello statuto che recita “qualunque controversia (fatta eccezione per quelle nelle quali la legge prevede l’intervento obbligatorio del pubblico ministero) sorga tra i soci o tra i soci della cooperativa, l’organo amministrativo dell’organo di liquidazione o i membri di teoria organi, ancorché sono tra alcuni di tali soggetti od organi, in dipendenza di affari sociali e / o della interpretazione e/o esecuzione del presente statuto e che possa formare oggetto di compromesso, è deferita al giudizio di un arbitro che giudica ritualmente secondo diritto”.
La prego mi dipani questo dubbio.
Risposta al quesito:
La recente giurisprudenza della Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo cui la competenza del Tribunale delle Imprese può essere derogata dalla clausola compromissoria, sicché nel caso di specie, dalla lettura dello Statuto, sembra che la controversia debba essere affidata all’arbitro.