Quesito del 25/05/2016

Ho pagato per intero un appartamento di una cooperativa edilizia.
Poco prima del Rogito il notaio mi informa che sull’immobile a me assegnato grava un’ ipoteca di circa 150.000 euro in favore dell’istituto di credito che gli amministratori della cooperativa non hanno ancora provveduto a cancellare ipotizzando un errore tecnico al quale, a loro dire, stanno cercando di porre rimedio.
Considerato che altri immobili sono ancora in capo alla Cooperativa e presumendo che gli amministratori abbiano poco da perdere, nel caso in cui questo “errore” continuasse a persistere chiedo cortesemente i passaggi legali più opportuni da compiere per la tutela dei miei interessi.

Risposta al quesito:
Ai sensi dell’art. 39 del Testo Unico Bancario, l’Istituto di credito, allorquando gli alloggi siano ultimati e catastati, deve procedere al frazionamento del mutuo e dell’ipoteca relativa.
Allorquando la quota gravante su un determinato alloggio di mutuo viene estinta, la relativa ipoteca si estingue e deve essere cancellata dallo stesso Istituto di credito.
L’eventuale errore che impedisce la cancellazione dell’ipoteca dovrebbe essere imputabile all’Istituto di credito ed eventualmente in solido agli amministratori.
Accertata, dunque, la natura dell’errore, il socio potrà agire giudizialmente per il risarcimento dei danni subiti a seguito del ritardo nell’adempimento da parte dei soggetti obbligati.