Sono stato escluso dalla qualità di socio da una società cooperativa edilizia a proprietà divisa perchè ho venduto il mio appartamento ad altro soggetto. La cooperativa non ha venduto o assegnato tutti gli alloggi e non ha raggiunto lo scopo sociale.
Le chiedo: mi spetta la liquidazione di quanto da me anticipato in conseguenza della mia esclusione dalla cooperativa o devo attendere (chissà fra quanti anni!) che si vendano o assegnino tutti gli alloggi?
P.s. secondo la cooperativa devo attendere il raggiungimento dello scopo sociale con vendita di tutti gli alloggi.
Risposta al quesito:
Si deve ipotizzare che la così detta “vendita” altro non è che una promessa intercorsa tra il socio e il terzo.
In tal caso è presumibile che l’esclusione sia stata correttamente motivata e, pertanto, occorre esaminare lo Statuto sociale in ordine al rimborso delle anticipazioni in conto costruzione (mentre le somme versate per spese generali sono rimborsabili detratte le perdite pro quota).
Le anticipazioni n conto costruzione sono generalmente rimborsabili per intero, ma occorre verificare se la Cooperativa può vantare pretese a titolo risarcitorio.
Circa i tempi del rimborso occorre verificare la disciplina statutaria, ma normalmente si prevede la restituzione entro 180 giorni dall’approvazione del bilancio relativo all’anno in cui si è verificato lo scioglimento del rapporto sociale. Non rilevano le condizioni finanziarie della Cooperativa in ordine alla assegnazione degli altri alloggi finiti.