Quesito del 24/03/2014

Nel 1999 ho acquistato una casa costruita con il diritto di superficie su terreni di proprietà del Comune, da una cooperativa già in liquidazione.
Automaticamente e senza alcuna richiesta di mio consenso, la coop. mi chiede ogni anno il pagamento di una quota sociale.
Tre anni fa, il Comune, dietro compenso, ha con regolare atto, ceduto l’area su cui è costruita l’abitazione, e ho acquisito così la piena proprietà.
Siccome la coop. non ha più senso che esista, e non capisco perchè non venga definitivamente liquidata, c’è qualcosa che posso fare per non pagare più queste quote sociali?

Risposta al quesito:
Le Cooperative sono persone giuridiche la cui volontà si forma attraverso l’assemblea dei soci.
Nel caso in specie sembra che l’assemblea abbia deliberato la liquidazione volontaria della Società, all’uopo nominando un liquidatore a norma di legge.
Il Liquidatore ha il mandato di liquidare le attività residue e chiudere la Società depositando il bilancio di liquidazione.
Il Liquidatore ha, comunque, l’obbligo di convocare l’assemblea dei soci per l’approvazione dei bilanci relativi a quegli esercizi in cui la Società non si è ancora estinta.
Nel caso prospettato, dunque, è bene che i soci controllino i bilanci intermedi al fine di verificare la destinazione delle somme da loro versate per presumibili spese di liquidazione.
E’ anche opportuno che i soci medesimi  accertino i motivi che non consentono l’immediata estinzione della Società, notificando al Liquidatore la specifica richiesta delle informazioni.
Se la Liquidazione si protrae senza giustificato motivo, i soci possono formulare un circostanziato esposto alla Vigilanza chiedendo la sostituzione coattiva del Liquidatore ai sensi dell’art. 2545 octiesdecies del codice civile.