Quesito del 10/08/2014

Sono un socio di una cooperativa edile srl, circa 20 anni fa ho sottoscritto unitamente ad altri 4 soci un prestito da un istituto di credito a favore della stessa cooperativa.
A circa tre mesi dalla scadenza dei 10 anni, con raccomandata datata 04/08/2014 la banca ci ha invitato a voler provvedere a saldare entro gg. 7 il debito cosi distinto: saldo debitore euro 40.754,86 ed euro 15.557,77 interessi legali dal 12/10/2004 ad oggi, perchè la medesima cooperativa non è riuscita ad estinguere il prestito sopracitato.
Premesso quanto esposto noi garanti a cosa andiamo incontro?
E come possiamo difenderci?

Risposta al quesito:
Anche se il caso prospettato richiede il preventivo esame della documentazione (contratto di mutuo, atto fideiussorio, lettera di messa in mora etc.), si può genericamente concludere che i soci rispondano del debito per il quale hanno prestato la garanzia, salvo il loro diritto di rivalsa nei confronti della Cooperativa quale debitore principale.
L’eventuale “difesa” dovrebbe basarsi sulle ipotetiche inadempienze dell’Istituto di credito (ad esempio: ritardo nella messa in mora) ovvero sulla invalidità del contratto principale (mutuo) a seguito di violazione delle norme in materia bancaria, ovvero sul compimento del termine prescrizionale.
L’adozione della linea difensiva (ove possibile) richiede il preventivo esame della documentazione e la conoscenza delle circostanze di fatto.