Nel Febbraio 2012 ho dato le dimissioni dalla cooperativa ed. indivisa dalla quale avevo avuto in locazione permanente un alloggio.
Nel marzo successivo il CDA con lettera raccomandata mi ha comunicato l’accoglimento della domanda, impegnandosi a restituirmi i conferimenti anticipati entro 180 gg. dall’approvazione del bilancio, quindi entro il 31 Dicembre 2013.
Nel 2013 tuttavia il CDA è cambiato e probabilmente a causa di difficoltà economiche e con motivazioni pretestuose, nel novembre successivo mi ha comunicato che le mie dimissioni non erano valide e che pertanto ero considerato ancora socio.
Chiedo se questa decisione ha una valenza giuridica, considerando che il bilancio del 2012 è stato regolarmente approvato dall’assemblea e di conseguenza tutti gli atti del precedente CDA sono ritenuti validi, compresa l’accettazione delle mie dimissioni.
Risposta al quesito:
La prima decisione del CdA si appalesa valida e non può essere revocata, a meno che non vi siano nuovi elementi riconducibili ad eventuali inadempienze del socio dimissionario.
L’approvazione del bilancio sociale non incide sugli atti dei precedenti amministratori, se non in riferimento ad eventuali esposizioni contabili, in particolare quelle che dovessero riguardare il debito verso il socio, esposto nel passivo dello Stato Patrimoniale.