Quesito del 19/09/2014

Sono socio di una cooperativa edilizia in costruzione agevolata I° casa L. 79/75 Sicilia. Preciso che uno dei requisiti essenziali è la non proprietà sul territorio nazionale di immobili da parte mia e mia moglie.
Gli alloggi sono stati già ultimati è sono stati catastati. Quasi tutti gli assegnatari già occupano gli alloggi. Successivamente è stato fatto l’atto di frazionamento del mutuo da parte della banca e siamo in attesa del rogito notarile per l’assegnazione effettiva e finale degli appartamenti.
Nonostante abbia concluso i versamenti del piano finanziario e più volte sollecitato il Presidente a che si proceda al rogito notarile, questi latita questa ultima fase.
Io e mia moglie, in questa fase di ritardo del Presidente nel procede al rogito notarile finale, rischiamo per ragioni personali, di perdere il requisito essenziale concernente l’inesistenza di proprietà immobiliari sul territorio nazionale.
Esiste un termine tra l’atto di frazionamento del mutuo con la banca e il rogito notarile di assegnazione definitiva? Nell’eventualità si perda il suddetto requisito in questa fase per ritardi non giustificati del Presidente cosa succede? Posso fare una diffida ad adempiere nei confronti del Presidente, avvertendolo di eventuali responsabilità scaturenti?

Risposta al quesito:
Il ritardo potrebbe derivare dalla mancata ratifica da parte dell’Ente finanziatore, dovuta alla mancanza dei requisiti soggettivi da parte di alcuni soci ovvero alla carenza dei requisiti oggettivi degli alloggi.
In ogni caso il presidente e i consiglieri sono obbligati a fornire le debite informazioni ai soci richiedenti.
In caso di responsabilità in ordine ai ritardi, gli amministratori risponderebbero dei danni subiti dai soci.
Nell’ottica che precede, appare opportuno inviare una richiesta di informazioni con diffida a tutti gli amministratori.
Appare anche opportuno verificare le cause del ritardo, anche mediante richiesta allo stesso Ente che ha erogato il contributo ovvero all’Ente mutuante.
In assenza di riscontro, occorre dare corso ad una azione di tutela giudiziaria -amministrativa.