Quesito del 20/10/2014

Sono socia di una cooperativa edilizia dove ancora non sono stati effettuati i rogiti notarili e nonostante questo alcuni soci occupano, vivendoci, i loro appartamenti.
Il Presidente ha nominato un amministratore per la gestione delle parti comuni così sovraccaricandoci del suo costo e in più ha nominato da solo, senza alcuna assemblea, una ditta di pulizie per la pulizia ordinaria delle parti comuni.
Sono tenuta al pagamento di queste due spese effettuate in questo modo?
Il Presidente ha agito secondo la legge che disciplina le cooperative edilizie?

Risposta al quesito:
Nelle Cooperative edilizie è possibile che, ultimati gli alloggi, ma non ancora trasferiti in proprietà ai singoli soci, si provveda alla creazione di un Condominio di gestione che amministra gli alloggi e le cose comuni.
Una tale amministrazione può essere delegata anche ad un professionista estraneo alla Società, ma in ogni caso tanto la creazione del Condominio “provvisorio”, quanto la scelta dell’amministratore sono riservate all’approvazione dell’assemblea dei soci.
Occorre, quindi, contestare al presidente la scelta da lui operata e chiedere la convocazione dell’assemblea, in mancanza della quale si dovrà agire giudizialmente a tutela dei diritti sociali.