Quesito del 22/10/2014

Essendo receduto quale socio da coop. edilizia indivisa, avevo diritto al rimborso delle quote che avevo anticipato per avere in godimento l’alloggio in assegnazione.
Tali restituzioni dovevano avere luogo entro il 31.12.2013.
Ora la cooperativa procede con richiesta di concordato preventivo e si paventa il reale pericolo di perdere tutti i soldi anticipati.
E’ fattibile avviare un’azione di sequestro conservativo dei beni in capo alla cooperativa, sia mobili che immobili.

Risposta al quesito:
La procedura di concordato preventivo ha natura concorsuale, cioè tende a creare una condizione paritaria tra i creditori, i quali devono esprimersi con il loro voto per l’accoglimento del concordato medesimo.
In mancanza di accoglimento del concordato, la Cooperativa viene esposta al fallimento.
Se i soci hanno interesse a proseguire l’attività sociale formulano l’istanza di concordato, offrendo, una somma ridotta ai creditori.
Entrambe le procedure concorsuali azzerano i provvedimenti cautelari di garanzia, a maggior ragione se i creditori interessati sono soci della Cooperativa.
I soci creditori, infatti, ricorrendo la procedura concorsuale, sarebbero comunque postergati agli altri concorrenti, sia chirografari che privilegiati.