Quesito del 25/11/2014

Sono dal 1998 socio prenotatario di un dei 47 box realizzati dalla cooperativa nel seminterrato e da quella data, dopo il saldo del prezzo, ne ho le chiavi ed il possesso.
Ora il Commissario nominato dalla Regione Sicilia per fare gli atti vuole rivalutare i box a prezzi correnti. Al contempo non vuole però eseguire i lavori necessari al completamento e ripristino.
Comunque i lavori sommano a 180.000,00 euro e le differenze per rivalutazione chieste a ben 540.000,00 euro.
Io come gli altri ho già pagato il box e ritengo debba accollarmi solo la quota parte delle spese di cui sopra e non di più.

Risposta al quesito:
Occorre, innanzitutto, verificare se  i poteri conferiti al Commissario Straordinario ricomprendono anche quelli dell’assemblea sociale, quale organo che dovrebbe approvare la “rivalutazione” del prezzo degli immobili realizzati dalla Cooperativa.
In secondo luogo va accertato se la rivalutazione sia giustificata da un costo obbiettivo, confortato da regolari pezze d’appoggio contabili.
Se, dopo la verifica, la lievitazione dei costi risulta regolare  sarebbe opportuno assecondare il Commissario, posto che, in caso contrario, la Cooperativa potrebbe essere dichiarata in stato di insolvenza ed essere messa in liquidazione coatta amministrativa.
Se nel corso degli accertamenti preliminari dovessero emergere responsabilità degli amministratori, i soci possono deliberare l’azione di responsabilità, che dovrà essere eseguita dal Commissario Straordinario.