Quesito dell’11/02/2015

Siamo una cooperativa edilizia che utilizzando l’espropri di aree dal comune (167) abbiamo realizzato 51 alloggi per altrettanti soci, in più circa 900 m/q di negozi, 48 appartamenti sono stati assegnati in proprietà con il relativo rogito ed accollo dei restanti mutui.
La domanda è: in assemblea di condominio i restanti millesimi di proprietà della coop (235) da chi sono rappresentati? Dal presidente della coop, anch’esso socio o in quota parte dai singoli soci / condomini?

Risposta al quesito:
Con la stipula dei rogiti di assegnazione di una parte degli alloggi, sorge ex lege il Condominio tra tutti i proprietari delle unità immobiliari.
La Cooperativa è condomino per gli immobili (alloggi e locali commerciali) non assegnati e rimasti nella sua disponibilità.
La Cooperativa partecipa alle assemblee condominiali esprimendo la sua volontà secondo le regole inerenti alle persone giuridiche.
In particolare la Cooperativa si esprime attraverso il suo rappresentante legale (presidente, amministratore delegato), il quale è tenuto ad eseguire i deliberati dei soci, assunti con le regole dello Statuto sociale.