Il mio caso è il seguente: abito in un condominio da qualche mese costruito da una cooperativa (siamo in 30 soci assegnatari) e non ho / abbiamo ancora rogitato in quanto stiamo attendendo frazionamento.
Nel frattempo la cooperativa ha nominato “l’amministratore” per la gestione del bene comune il quale ha istituito, su mandato della cooperativa, il condominio con relativo codice fiscale.
Tutto questo da un punto di vista legale/operativo è corretto?
Risposta al quesito:
La procedura descritta nel quesito non sembra regolare.
E’ vero, infatti, che la Cooperativa può nominare al proprio interno un delegato che si occupi della gestione degli edifici sociali (Condominio di servizio), ma in tal caso la titolarità degli immobili resta sempre in capo alla Società e, pertanto, la loro amministrazione deve essere inquadrata nell’ambito della contabilità sociale.
Nell’ottica che precede, il Condominio non ha autonomia fiscale e, quindi, non può essere titolare di partita IVA (tutte le operazioni devono essere rilevate nella contabilità fiscale della Cooperativa).