Sono socio di una cooperativa e mi è stato assegnato, da quasi un’anno, in modalità provvisoria un alloggio.
Dovremmo fare il frazionamento ma siamo bloccati dal fatto che la banca chiede che, per i due alloggi non venduti (SU 13), la cooperativa paghi una parte del mutuo restante. La stessa cooperativa che naviga in cattivissime acque ed è prossima ad essere messa in liquidazione, non ha i soldi e chiede a noi d’integrare questa parte per procedere al frazionamento.
In questi anni noi soci siamo intervenuti più volte con somme di denaro notevoli e adesso che siamo quasi alla fine di quest’incubo, la banca si mette di traverso e indirettamente ci chiede una parte dei soldi del mutuo degli alloggi invenduti.
Che garanzie potremmo chiedere nel caso fossimo d’accordo? E’ legale che la banca non ci faccia frazionare il mutuo?
Risposta al quesito:
Qualora gli alloggi siano stati ultimati e catastati l’Istituto di credito è obbligato a frazionare il mutuo e l’ipoteca correlata indipendentemente dalla mancata assegnazione di due o più alloggi.
Il predetto obbligo discende dalle disposizioni di cui al Testo Unico Bancario, la cui applicazione cogente è stata riconosciuta dalla giurisprudenza, in particolare dal Tribunale di Roma con sentenza che ha definito un giudizio patrocinato da questo Studio.
Verificata, quindi, la situazione generale amministrativa della Cooperativa, è opportuno che i soci diano corso alla adeguata tutela dei propri diritti.