Ho letto su questo sito informazioni chiare e soddisfacenti. La contatto per un caso disperato.
Siamo 4 famiglie con le nostre case che andranno all’asta, esattamente il 03.08.2017 la questione è capire noi essendo soci, anche creditori, quali diritti abbiamo? Oltre che partecipare all’asta possiamo chiedere di dare solo la differenza visto che siamo creditori? Ci sono delle leggi nuove che ci possono cautelare, visto che viviamo nelle nostre case da 14 anni?
Risposta al quesito:
I rimedi auspicati vengono certamente richiesti in modo generico e, pertanto, si può sono presumere che essi non siano più azionabili, visto l’avanzato stadio della procedura di vendita.
Si dovrebbe, comunque, approfondire se la procedura di vendita sia giudiziale (pignoramento di terzi) ovvero eseguita dal Commissario Liquidatore, in quanto, in quest’ultimo caso andrebbe verificata la relativa regolarità sostanziale.
Nel caso di procedura giudiziale non è possibile procedere a “compensazioni”, ma si deve pagare il prezzo di aggiudicazione e, successivamente, partecipare alla distribuzione del ricavato in concorso con gli altri creditori.
Nell’ipotesi di vendita nell’ambito della Procedura di Liquidazione coatta, occorre preliminarmente esaminare lo Stato Passivo e verificare il grado dei vari crediti (prededucibili, privilegiati e chirografari); se esiste residua capienza per i crediti dei soci partecipanti all’asta (chirografari), gli stessi possono rivolgere istanza al Liquidatore affinché concordi l’eventuale compensazione, che dovrà essere poi autorizzata dall’Autorità di Vigilanza, previo parere dello stesso Commissario Liquidatore.