Sono socio di una cooperativa in liquidazione volontaria da settembre 2017 . Da premettere che la cooperativa ancora non ha fatto tutti i rogiti alle persone iscritte.
Ieri mi è arrivata la lettera di convocazione di un’assemblea straordinaria e nell’ordine del giorno i punti da discutere sono: cambiamento dello statuto (senza comunicarcelo) e varie ed eventuali.
Le chiedo: è possibile cambiare lo statuto essendo una cooperativa in liquidazione volontaria? E se si cosa si può modificare?
Noi soci siamo preoccupati visto che ancora non abbiamo provveduto a fare ancora i rogiti (perchè la coop ci chiede molti più soldi rispetto al prezzo massimo di cessione) visto che è una casa vincolata. I
Le chiedo gentilmente se può darmi qualche informazione su come debba comportarmi visto che l’assemblea è il 6/7/2017.
Risposta al quesito:
La modifica dello Statuto è riservata all’Assemblea straordinaria, la quale è sovrana in ordine alla decisione.
Nell’ordine del giorno della convocazione, tuttavia, deve essere menzionata specificatamente la modifica che si intende apportare, altrimenti il relativo verbale può essere impugnato.
Se i rogiti devono ancora essere stipulati, si può presumere che l modifica sia collegata ai requisiti dei soci ovvero allo scopo sociale della Cooperativa, in modo da eliminare l’ostacolo alla stipula degli atti pubblici.
Se così fosse la modifica sarebbe innocente e potrebbe essere accettabile, mentre in caso contrario i soci devono opporsi all’approvazione.
Nel caso di approvazione, i soci di minoranza possono opporre il verbale entro sessanta giorni dalla data della adunanza se presenti ovvero dalla data di notifica.
Per le motivazioni dell’opposizione e la valutazione della strategia di tutela occorre esaminare la documentazione sociale.