Quesito del 05/09/2017

Da 7 anni sto attendendo autorizzazione dal MISE a rogitare un immobile che abito come socia assegnataria. Ho versato il 65% del valore. Per la quota rimanente dovrò accendere un mutuo.
L’età anagrafica però non mi permetterà di farlo per 20 anni e alzandosi la rata rischio che la banca non me lo conceda, perdendo la possibilità di diventare proprietaria.
Posso chiedere al liquidatore che venga contemplata la possibilità di saldare l’importo rimanente scontando gli anni che non ho potuto pagare, dovuto a cause che non dipendono dalla mia volontà?

Risposta al quesito:
E’ presumibile che la  Cooperativa in bonis abbia a suo tempo stipulato il mutuo con un tale Istituto di credito e, pertanto, sugli appartamenti da assegnare gravi la quota d rimborso e la corrispondente ipoteca.
Previo accordo con il predetto Istituto di credito (certamente disponibile!), al momento del rogito il socio assegnatario può accollarsi una parte del mutuo e estinguere anticipatamente quella restante.
In generale, comunque, non ci sono impedimenti all’estinzione anticipata del mutuo, anche in via parziale. Le Banche consentono tali operazioni a fronte di un ridotto compenso, normalmente convenuto con l’atto di mutuo originario.