Quesito dell’08/01/2018

Seguito al quesito dell’08.01.18. Come giustamente osservato, il Presidente rifiuta di porre in essere il rogito atteso che la cooperativa per sua colpa non ha le risorse finanziarie per completare l’ultimo alloggio. Teme che con il rogito i soci che ne beneficiano possano sottrarsi all’obbligo mutualistico.
Credo possa comunque fare una riserva di prezzo nel rogito!?

Risposta al quesito:
Se i soci sono inadempienti nei versamenti regolarmente deliberati, in tal caso il CdA deve legittimamente rifiutare l’assegnazione degli alloggi in proprietà individuale.
Se sussistono responsabilità degli amministratori, i soci interessati possono intraprendere la relativa azione giudiziaria per l’ottenimento del risarcimento dei danni.
Se esiste un divario tra gli impegni assunti dalla Cooperativa con l’atto di preassegnazione, in tal caso i soci farebbero bene (verificando i presupposti di fatto) a instaurare il giudizio di esecuzione specifica del contratto ai sensi dell’art 2932 c.c. e trascrivere la relativa domanda.
La predetta circostanza metterebbe al sicuro il diritto al trasferimento della proprietà individuale dell’alloggio e, comunque, sarebbe opponibile all’eventuale Procedura concorsuale (Liquidazione coatta o fallimento).