Dopo essere receduto da una Cooperativa Confidi sono trascorsi i 180 giorni previsti dallo statuto dopo l’approvazione del bilancio dell’esercizio di riferimento. La Coop non ha effettuato il rimborso e alla mia richiesta ha opposto l’esaurimento del fondo vincolato (a favore della banca erogante) a causa delle difficoltà di escutere il patrimonio dei soci inadempienti (il motivo è quello generico della crisi economica…).
Devo procedere con la messa in mora?
Risposta al quesito:
Occorre preliminarmente verificare la disciplina dello Statuto del CONFIDI in ordine al recesso e al rimborso dei versamenti a vario titolo effettuati dal socio.
Potrebbero, infatti, sussistere vincoli in ordine ai tempi di rimborso, anche in ragione delle condizioni economiche del sodalizio.
In ogni caso il socio receduto deve procedere, comunque, con la messa in mora, richiedendo il rimborso di quanto versato, anche con un generico riferimento alle norme statutarie.
All’esito dell’esame documentale, il socio potrà valutare il ricorso alla tutela giudiziaria.