Gentilissimo avv. Cannavò, cosa consiglierebbe a chi come me si trova molto vicino a firmare il contratto per diventare socio di cooperativa edilizia, a società divisa, con lo scopo unico di avere al termine di 8 lunghissimi anni la proprietà effettiva dell’abitazione (prima casa a proprietà differita)? Aggiungo che l’abitazione fa parte di una palazzina per la cui costruzione è stato richiesto un contributo regionale a fondo perduto. Inoltre la palazzina è stata quasi ultimata con consegna prevista giugno/luglio 2018.
Quali clausole e/o “condizione sospensiva” consiglierebbe di inserire nel contratto? Beh almeno le più macroscopiche (a parte la pluricitata fideiussione).
Risposta al quesito:
La locazione con patto di futura cessione in proprietà comporta che nel periodo locativo permane il rapporto sociale con la Cooperativa, sicché la prima cautela da osservare è quella di verificare bene lo Statuto e i deliberati pregressi che hanno dato corso al programma costruttivo con i relativi diritti e obblighi.
E’,inoltre, opportuno verificare i bilanci sociali al fine di rilevare le reali situazioni debitorie che incombono sulla Società (quindi sui soci!), nonché il quadro tecnico economico relativo alla costruzione, al fine di verificarne i costi programmati (curando di commisurarli a quelli effettivi risultanti dai bilanci e insorgenti nel orso della vita sociale).
Ciò posto, è consigliabile seguire bene la Cooperativa dopo avere perfezionato l’adesione, controllando le attività costruttive poste in essere, gli incarichi professionali e le spese generali come emergenti dai deliberati sociali.