Egregio avvocato, Le scrivo per avere informazioni circa quanto in oggetto.
Nel 2008 sono entrata a far parte di una coop edilizia con contributo regionale e vincolo per otto anni, avendo assegnato l’alloggio nel 2012 . Tutto bene per il 2012, ma nel 2013, quando senza motivazioni la maggioranza dei soci non ha approvato il bilancio dell’anno, così come il successivo del 2014. Nel gennaio del 2015 pertanto invio r/r per recedere per dissidi insanabili con i soci e riconsegno l’alloggio al presidente della Coop. Nel mese di aprile 2015, chiedendo contestualmente il rimborso di quanto versato.
Ad oggi dopo ben tre anni, nonostante innumerevoli richieste a/r, e diffide a pagare, non ho avuto più alcuna risposta né comunicazione né alcun rimborso.
Come posso recuperare i miei soldi? La Coop è creditrice verso la Regione e verso l’Erario, posso in qualche modo agire su tali crediti?
Risposta al quesito:
E’, innanzitutto, necessario che si munisca di un titolo esecutivo (decreto ingiuntivo o sentenza) per potere agire per il recupero coattivo del credito.
Il finanziamento pubblico non può essere aggredito diretta mente in quanto è vincolato alla destinazione prevista dalla legge, ma lo stanziamento lascia presumere che la Cooperativa abbia il programma costruttivo in corso. In tal caso occorre eseguire il pignoramento delle somme presso la Banca ovvero degli immobili.