Gentilissimo avvocato, Le ho scritto altre volte, e non La annoio riscrivendo la mia storia.
Faccio un piccolo sunto: tempo fa sono entrato in una coop edilizia ed ho firmato una fideiussione, dato che non mi piaceva l’ambiente ho dato le dimissioni, accettate dal c.d.a., ma senza liquidarmi. La banca che ha concesso il mutuo, nonostante le mie dimissioni, continua a chiedere a me di pagare le rate, nonostante le abbia mandato copia della mia esclusione e aver più volte sollecitato la coop ad assumersi le sue responsabilità.
Ho chiesto alla Banca D’Italia informazioni presenti nell’archivio della centrale dei rischi per gli anni che vanno dal 2011 a giugno 2018, però non capisco certi termini… Situazione corrente: nella prima casella c’è scritto Categorie Garanzie ricevute; Nella seconda casella: Localizzazione Il paese dove si trova la banca; Nella terza casella: Garantito Nome della coop edilizia; Nella quarta casella: Stato rapporto Rapporti non contestati Garanzia non attivata; Quinta casella: Tipo di garanzia Garanzie personali di prima istanza Valore garanzia: Tot euro; Sesta casella: Importo garantito Tot euro. Cosa vogliono dire?
Risposta al quesito:
Come già enunciato, la fideiussione è un contratto di garanzia che viene attivato nel caso in cui il debitore principale non provveda ad estinguere il debito garantito.
Nel caso di specie occorre verificare il contratto e rilevare se è possibile eccepire l’estinzione del contratto fideiussorio in ragione della cessazione del contratto principale.
Per quanto riguarda la Sua specifica domanda sulla interpretazione del modulo, pur in assenza di esame diretto, si deve presumere che trattasi dei riferimenti alla sofferenza debitoria, rappresentata dal mancato adempimento del contratto fideiussorio.