Quesito del 06/03/2020

Sono socio di una cooperativa edilizia e già proprietario dell’appartamento con assegnazione notarile. La cooperativa non vuole farmi uscire come socio, altresì mi chiede, pur avendo appunto già rogitato, a seguito di delibera tramite assemblea soci, il pagamento di ulteriore somme molto cospicue per rientrare in ulteriori costi senza specificarne.
È regolare tutto ciò?
C’è una norma che svincoli il socio dal pagamento di ulteriori somme pur non avendo più debiti nei confronti della cooperativa?

Risposta al quesito:
Occorre, innanzitutto, esaminare il rogito al fine di verificare se esso contenga delle riserve sugli eventuali ulteriori versamenti di prezzo dovuti dal socio.
Se così non fosse e nel rogito si menziona il prezzo e il relativo pagamento da parte dell’assegnatario, la Cooperativa non può pretendere alcun altro importo per l’assegnazione dell’alloggio.
Il socio, tuttavia, resta obbligato ai versamenti dovuti per le spese generali di mantenimento della Cooperativa sino alla sua definitiva estinzione.
Resta fermo il diritto del socio a reclamare eventuali violazioni degli amministratori nelle operazioni di chiusura della Cooperativa.