Quesito del 17/07/2020

Gentile avvocato, sarò più breve possibile… in coop avevo acquistato uno degli undici appartamenti, praticamente il più grande e il più caro dando una quota di 36.000 Euro a fronte di 232.000 Euro … poi per problemi personali non ho più avuto la possibilità.
Il presidente mi disse che per avere la quota versata dovevo aspettare il nuovo acquirente… dopo due anni rivolevo il mio appartamento che per sfortuna aveva comprato l’ingegnere del palazzo, ma scoprii subito che aveva fatto già le mura divisorie mentre era ancora a nome mio, invece di darmi la quota indietro si fece i lavori.
Allora io per paura di perdere la mia quota mi accontentai di prendere un’altra casa che nel frattempo si era liberata e quindi abbiamo invertito il compromesso… ma io potrei attaccarlo legalmente e riavere i mio primo appartamento?

Risposta al quesito:
Se il socio ha accettato il nuovo alloggio non sembrano esserci motivi per reclamare alcunché.
Con il nuovo contratto viene a risolversi ogni situazione giuridica preesistente e cade ogni diritto di rivalsa.
Nel caso di specie, poi, appare difficile individuare i presunti danni, posto che il socio ha prima rifiutato l’alloggio prenotato e poi ne ha prenotato un altro.
Le motivazioni interne del socio sarebbero difficili da provare come fatti oggettivi risarcibili.