Quesito del 10/12/2020

Vorrei un parere su come muovermi per riottenere l’intera somma versata alla cooperativa di cui ancora faccio parte per la costruzione di villette a schiera.
Mi spiego meglio, qualche anno fa il presidente mi consigliava di non fare nessuna lettera di rinuncia, sarei stata sostituita rimborsata nella misura in cui qualche un nuovo socio ne avrebbe fatto richiesta. La problematica va avanti da qualche anno, la somma versata si aggira intorno agli 81.000,00 euro.
Le ville sono quasi finite, prossime all’assegnazione, come mi devo muovere?

Risposta al quesito:
Occorre innanzitutto verificare le disposizioni dello Statuto sociale in ordine al recesso e al rimborso delle quote versate.
Per legge il socio receduto ha diritto al rimborso integrale delle anticipazioni in conto costruzione se non ha fruito dell’assegnazione dell’alloggio, ma lo Statuto può condizionare l’effettivo rimborso al subentro di altro socio che versi le somme da restituire.
La richiesta di recesso va eseguita tempestivamente in quanto la permanenza di ulteriori periodi temporali nella qualità di socio consente alla Cooperativa di addebitare le spese generali e le perdite in generale, certamente non rimborsabili.
Entro sessanta giorni dalla domanda di recesso il CdA deve pronunciarsi sull’accoglimento o sul rigetto, in quest’ultimo caso il socio deve opporre la delibera innanzi al Tribunale (o il Collegio Arbitrale se previsto dallo Statuto) entro trenta giorni dalla notifica.