Quesito del 19/01/2021

Ho acquistato un immobile da un socio di cooperativa edilizia a r.l. il quale aveva la piena ed esclusiva proprietà dell’immobile da sette anni in virtù di assegnazione di alloggio da parte della cooperativa con atto pubblico notarile regolarmente trascritto. Nell’atto di compravendita tra me e il socio venditore si fa menzione che la parte venditrice garantisce la piena proprietà e disponibilità dell’unità immobiliare alla stessa pervenuta per assegnazione di alloggio di cooperativa di cui all’atto notarile etc… franco e libero da qualsiasi peso, onere, vincolo, iscrizione e trascrizione pregiudizievole ad eccezione delle ipoteche nascenti dai contratti di mutuo. Io ho comprato la singola unità immobiliare e non ho mai fatto richiesta di subentrare nella qualità di socio della cooperativa, tanto meno mi sono state trasferite quote sociali e nemmeno dall’atto di compravendita risulta in qualche modo il mio subentro nella qualità di socio.
Accade che già al momento della compravendita era pendente in primo grado una causa civile promossa dalla proprietaria dell’area espropriata dal Comune e concessa alla cooperativa contro il Comune stesso e la cooperativa per vedersi riconosciuto il risarcimento del danno per l’occupazione del terreno di sua proprietà, circostanza relativa alla pendenza della causa a me non nota e non riportata nell’atto di compravendita.
Accade che con Sentenza definitiva Comune e cooperativa venivano condannati in solido al pagamento del risarcimento nei confronti della proprietaria dell’area.
Il Comune in forza della Sentenza ha emanato ordinanza ingiunzione nei confronti della cooperativa e dei soci o ex soci (le somme sono riguardevoli, trattasi di 36.000,00 euro circa richiesti a ciascuno) e ha notificato a me il relativo pagamento indicandomi quale socio assegnatario dell’alloggio sociale della Coop. giusto l’atto di vendita sopra richiamato.
La mia domanda allora è la seguente: ma se io non ho mai assunto la qualifica di socio della cooperativa ma ho semplicemente acquistato un’unità immobiliare di proprietà di un socio della cooperativa e inoltre se nell’atto di compravendita non si fa espresso richiamo a possibili accolli di debiti della cooperativa o del socio, può il Comune ingiungere a me il pagamento, che rimedi ho?

Risposta al quesito:
L’assegnazione delle aree prevede la Convenzione per atto notarile tra la Cooperativa beneficiaria e l’Ente concedente.
La Convenzione viene trascritta e normalmente è menzionata negli atti di trasferimento.
Trattandosi di concessione la relativa obbligazione insegue il bene, sicché, in linea generale, l’ingiunzione può essere emessa dall’Ente concedente.
Occorre, tuttavia, verificare l’entità dell’importo preteso dal Comune, posto che accade spesso che la richiesta riguardi l’intero pagato anche nell’ipotesi di condanna risarcitoria che, viceversa, andrebbe ripartita al 50% tra Ente e Cooperativa beneficiata.
In tal caso è possibile che l’importo ingiunto vada dimezzato.
Occorre, però verificare il contenuto della Convenzione e della Sentenza di condanna per confermare quanto precede.