Quesito del 17/11/2017

Vorrei acquistare un immobile che rientra nel cd. housing sociale, a canone calmierato, da una cooperativa che lo ha acquistato dal costruttore.
La cooperativa mi farebbe un contratto di assegnazione a termine iniziale, in base io pagherei un prezzo totale comprensivo sia del canone di locazione dei primi 7 anni sia del prezzo a titolo di acquisto della proprietà dopo i 7 anni. Io diverrei Socio di tale cooperativa.
Laddove la cooperativa subisca una procedura concorsuale, ad es. nel terzo anno, io se continuo a pagare le rate del mutuo ovviamente non intestate a me, ma alla cooperativa, ho garanzia che dopo i 7 anni l’immobile sia mio?
Oppure c’è il rischio che io perda tutta la somma data inizialmente più le rate del mutuo pagate?

Risposta al quesito:
Da quanto prospettato la Cooperativa effettuerebbe l’assegnazione in locazione con patto di cessione in proprietà al settimo anno del contratto locativo.
Nel corso dei sette anni, quindi, l’immobile resterebbe nella proprietà sociale, sicché esso sarebbe certamente esposto agli effetti dell’eventuale fallimento o LCA della Cooperativa.
In tale ultima ipotesi, il socio sarebbe creditore delle anticipazioni in conto prezzo e avrebbe diritto all’inserimento nello Stato Passivo, nonché alla partecipazione alla distribuzione dell’attivo, spettante ai creditori chirografari (postergati ai creditori in prededuzione e in privilegio).
Nel caso in cui il contratto di locazione con patto di futura proprietà venga trascritto nei Registri immobiliari il socio avrebbe diritto al privilegio, ma sempre postergato rispetto ai crediti ipotecari (derivanti dai mutui bancari).