Quesito del 04/01/2021

Il Comune dove risiedo chiede al giudice civile, con ricorso ex art 702 bis c.p.c., il diritto di rivalersi su 40 soci di cooperativa edilizia srl (Cooperativa sciolta nel 2015) ed essere manlevato e restare indenne, in virtù di convenzioni e dell’art. 35 l. 665/71, dai costi per indennità di occupazione delle aree concesse (i proprietari del terreno espropriato vinsero una causa nel 2009 – Sentenza di appello prima e di Cassazione poi, con condanna in solido tra cooperativa e Comune).
Premetto di aver acquistato l’immobile in cooperativa avendo versato tutto quanto richiesto dal piano contabile. Nel rogito datato 2004 nulla è scritto circa eventuali obbligazioni per indennità di espropriazione. Non ho mai avuto copia né mi è stata mai notificata alcuna convenzione o statuto della cooperativa.
Orbene, che tipo di tutela posso avere (si parla di circa 800.000 euro di indennità per cui pro quota sarebbero circa 20.000 euro, insomma una somma sproporzionata se si pensa che all’epoca acquistai una casa di edilizia popolare). Dimenticavo… nell’atto di assegnazione, risultiamo siamo io e mia moglie (50% e 50%) ma nel ricorso presentato dal Comune al Tribunale il citato sono soltanto io, con la conseguenza che in caso di condanna dovrei rispondere soltanto io. Cosa potrei fare?

Risposta al quesito:
Gli oneri di concessione dell’area 167 in cui si insedia l’edificio abitativo della Cooperativa concessionaria, sono obbligazioni “propter rem”, cioè inseguono il bene materiale, sicché di esse rispondono i proprietari dei singoli alloggi dell’edificio medesimo.
A ciò si deve aggiungere che nel rogito di assegnazione definitiva dell’alloggio, il notaio ha certamente menzionato l’atto di Convenzione.
Ai fini della “tutela” verso il Comune, occorre verificare la Sentenza di condanna, anche se si può presumere che essa sia stata comminata a titolo di risarcimento del danno per occupazione illegittima del terreno.
Ciò posto, una parte dell’importo ricade sul Comune in quanto responsabile per mancato controllo, sicché il convenuto può formulare l’eccezione al fine di avere una riduzione dell’importo dovuto.
Ancora nell’ambito della tutela occorre verificare se il socio ha versato alla Cooperativa l’importo del prezzo del terreno e se il Comune ha omesso l’attività di recupero presso la Società.