Quesito del 18/12/2014

Sono il Vice presidente di una cooperativa che ha terminato la costruzione di n° 25 alloggi con finanziamento regionale, abbiamo già provveduto oltre tre anni fa al frazionamento del mutuo e nel marzo 2012 al perfezionamento dell’atto per 20 soci, con relativo accollo del mutuo a seguire.
Dopodiché altre tre persone hanno fatto l’atto ma due, pur pagando regolarmente il mutuo alla cooperativa che poi paga la banca, continuano a non procedere all’atto finale, nonostante i ripetuti solleciti.
Premesso che la coop non ha debiti di sorta ed è in regola economicamente parlando, a giugno, per non pagare ulteriori cifre relativamente a bilancio, quota associativa alla lega coop, ecc. abbiamo deciso in assemblea che per dimettersi da socio bastava pagare una quota a copertura delle ultime spese di bilancio relative al 2014 e poi fare regolare richiesta di recesso da socio. La lega coop, ora, ci dice che non è possibile uscire da socio di questa cooperativa fino a che non sia stato fatto l’atto anche delle altre due case. E’ possibile? Tra l’altro abbiamo fatto delibera a inizio di questo anno in cui accollavamo le spese extra dovute al loro ritardo direttamente a questi soci.

Risposta al quesito:
Il caso prospettato ha tre soluzioni:
– la prima si fonda sull’esclusione dei soci che si sono resi indisponibili alla stipula dell’atto definitivo di assegnazione dell’alloggio.
In tal caso, i predetti soci sono responsabili anche di tutti i danni provocati alla Cooperativa, il cui ammontare può essere trattenuto dalle somme loro dovute in restituzione delle anticipazioni su costo di costruzione degli alloggi;
– la seconda basata sull’addebito ai soci inadempienti di tutti costi conseguenti al ritardo nel procedimento di estinzione della Cooperativa;
– la terza fondata sulla delibera di messa in liquidazione della Cooperativa con la conseguente nomina del liquidatore. Quest’ultimo, permanendo l’indisponibilità dei soci, può procedere all’esclusione degli stessi e, quindi, alla liquidazione del patrimonio sociale mediante la vendita degli alloggi residui.