Quesito del 16/03/2015

Ho fatto parte di una società cooperativa edilizia, creata per la costruzione di alcuni appartamenti.
Al tempo sottoscrissi personalmente, come tutti gli altri soci, un contratto di mutuo con la banca (con fideiussione), per l’erogazione della somma necessaria all’acquisto del terreno ed alla successiva edificazione. Il mutuo è stato erogato, progressivamente ad ogni stato di avanzamento lavori, ad oggi per un totale di € 290.000 circa.
Il problema è il seguente: al tempo ho receduto dalla qualità di socio della cooperativa, ed a me è subentrato altro socio, che mi ha regolarmente corrisposto la somma da me anticipata all’atto di costituzione della cooperativa.
Il subentro è stato formalizzato in un verbale di assemblea, nel quale verbale il presidente ed i consiglieri hanno autorizzato il subentro ed il mio recesso. Verbale ovviamente sottoscritto dal presidente stesso, dai consiglieri, da me e dal nuovo socio entrante.
A seguito di ciò ho provveduto a dare comunicazione scritta, alla banca che aveva erogato il mutuo, dell’avvenuto recesso e del relativo subentro del nuovo socio. Chiedendo contestualmente la liberatoria dal mutuo sottoscritto. Al quale (credo) sarebbe dovuto subentrare il nuovo socio. La banca non mi ha mai risposto.
Ad oggi ricevo decreto ingiuntivo della banca per il pagamento della somma da essa erogata a titolo di mutuo (circa €.290.000).
Vi è una responsabilità di qualcuno in tutta questa vicenda? Era necessario che anche gli altri soci della cooperativa accettassero espressamente il mio recesso ed il relativo subentro di altro socio? In tal caso, gli amministratori della cooperativa avrebbero dovuto invitare gli altri soci a far ciò?
Sussiste una responsabilità della banca che, nonostante fosse stata messa a conoscenza del mio recesso e del relativo subentro di nuovo socio, non ha provveduto a contattare tale nuovo socio affinché sottoscrivesse il proprio subentro anche nel contratto di mutuo? E’ giusto che io debba pagare tale somma alla banca seppur io sia receduto dalla qualità di socio e vi sia stato il subentro di un socio nuovo?

 

Risposta al quesito:
Non sembra che vi sia alcun problema in ordine al subentro del nuovo socio, posto che la Cooperativa ha deliberato l’accoglimento del recesso e l’ammissione del nuovo socio.
Quanto al mutuo, sembra che esso sia stato stipulato dalla Cooperativa con la fideiussione personale dell’originario assegnatario.
Orbene, anche se la Banca è stata avvertita del subentro del nuovo socio, ciò non vuol dire che essa sia stata obbligata alla liberazione del vecchio fideiussore.
Se, dunque, non si è trattato di un disguido, è possibile che la Cooperativa e/o il subentrante siano inadempienti nei pagamenti delle rate di mutuo e, conseguentemente, la Banca ha proceduto contro l’originario fideiussore, cioè il socio receduto.
Alla luce di quanto precede, previo approfondimento del caso, occorre opporre i decreto ingiuntivo chiamando in garanzia i soggetti obbligati al pagamento delle rate di mutuo.