Quesito dell’08/05/2015

Dovrei subentrare per l assegnazione di un appartamento in cooperativa, ad un socio che rinuncia all’appartamento.
Mi è stato detto che lui ha versato una caparra di 45.000 euro, che si riprenderà nel momento in cui il socio entrante versa la somma, dicendomi che è anche penalizzato in quanto perderà gli anticipi di iva versati. Ma lo Stato può prendersi due volte l’iva sullo stesso immobile?
Inoltre, nel totale dell appartamento ci sono 8.300 euro di interessi scaduti. Se sono scaduti è perché il socio uscente non li ha versati in tempo, perché chiedono a me di accollarmeli? Dovrebbe, stando alla legge, pagarli il socio uscente.

Risposta al quesito:
Il socio uscente ha diritto alla restituzione di quanto versato in conto costruzione, mentre può subire delle decurtazioni, parziali o totali, delle somme versate a titolo di spese generali di amministrazione (secondo le norme statutarie e i deliberati sociali).
I versamenti tra socio e Cooperativa riguardano il singolo rapporto sociale e devono  essere commisurati agli impieghi effettuati per la costruzione dell’alloggio.
Tutti i movimenti contabili devono risultare dal bilancio d’esercizio e, in caso contrario, i versamenti richiesti dalla Cooperativa sarebbero illegittimi.
L’iva pagata dal socio riguarda il rapporto tra lo stesso e la Cooperativa, mentre quest’ultima è tenuta a rispettare il saldo attivo o passivo dell’imposta nei confronti dello Stato.
Se il socio uscente non ha ancora stipulato alcun atto, appare improbabile che egli abbia pagato somme relative all’IVA che non debbano essere a lui restituite.
Gli interessi di preammortamento incidono, comunque, sul costo dell’alloggio e, quindi, anche se non sono stati pagati dal socio uscente, gravano sul subentrante.