Quesito dell’08/06/2015

Sono socio di una cooperativa edilizia. Mutuo individuale ormai fatto da anni.
A causa di un dissesto finanziario ho subito decreto ingiuntivo per spese condominiali arretrate. Decidendo di vendere l’immobile scopro che per negligenza non è mai stata richiesta abitabilità ed ora il Comune non intende rilasciarla in quanto persiste una causa fra la cooperativa ed il Comune stesso relativa ad un contenzioso sulle parti comuni mai cedute al comune come da convenzione.
Posso bloccare decreto ingiuntivo e rivalermi in qualche modo sugli organi amministrativi per la mancata vendita?
Premetto che avevo un potenziale acquirente tiratori indietro per questo motivo.

Risposta al quesito:
Si deve presumere che  sia stato già stipulato l’atto pubblico di assegnazione  dell’alloggio in questione.
Ne deriva, pertanto, che dovrebbe essere sorto il Condominio quale soggetto nuovo rispetto alla Cooperativa assegnante.
Da quanto precede, discende che il Condominio può pretendere il pagamento del proprio credito, indipendentemente dalle vicende intercorse con la Cooperativa.
L’ingiunto, tuttavia, può citare in giudizio la Cooperativa e/o gli amministratori in relazione alla mancata concessione dell’abitabilità e ai relativi danni subiti.
Occorre, però, verificare i termini di prescrizione, che vanno rilevati dopo l’adeguata verifica di tutte le circostanze riguardanti il caso concreto.