Quesito del 13/08/2015

Il mio quesito è questo: avendo comprato una villetta in Coop con relative agevolazioni a nome di mio figlio che ne poteva usufruire, adesso dopo quasi 5 anni dal rogito mio figlio per motivi di lavoro si trasferisce a Roma e vorrebbe comprare casa.
Possono i genitori subentrare a lui nella proprietà della villetta e liberarlo per acquistare la sua prima casa? Perderemo le agevolazioni per il mutuo avendo un reddito di circa 28.000 euro? E in alternativa potremmo estinguere?
Il mutuo ha durata ventennale e già come detto sono stati pagati 5 anni. Spero di essere stata chiara anche se generica.

Risposta al quesito:
Con la stipula dell’atto pubblico di assegnazione, la proprietà dell’alloggio si trasferisce al socio assegnatario e, pertanto, non è più ipotizzabile alcun subentro nella posizione di quest’ultimo.
E’, viceversa, possibile un nuovo atto pubblico di vendita ovvero di donazione, mediante il quale l’attuale proprietario dell’immobile ne ceda la proprietà ad altri soggetti.
Non si perdono i benefici fiscali prima casa se la cessione viene eseguita entro i cinque anni dal rogito di assegnazione e il nuovo acquisto viene effettuato entro un anno dalla cessione medesima.
Se, tuttavia, l’immobile in questione ha fruito del contributo pubblico, la cessione infraquinquennale deve essere preventivamente autorizzata dall’Ente finanziatore per le obbiettive esigenze di trasferimento della residenza da parte dell’assegnatario.
Il mutuo può essere estinto anticipatamente dal proprietario (ex assegnatario), il quale successivamente potrà effettuare la cessione senza vincoli dei requisiti soggettivi in capo ai cessionari.