Le illustro il mio caso: sono socio dal 2015 di una cooperativa edilizia divisa, sono diventato socio a lavori praticamente ultimati, il progetto è partito nel 2009, inizialmente il costo al mq x gli appartamenti era di 2900 € al mq, ora all’atto della prenotazione il costo è lievitato x me a 3500€ al mq.
Mi hanno detto prima che ad immobile ultimato gli appartamenti costano di più poi che ciò è dovuto agli interessi del mutuo stipulato dalla coop con la banca.
Le volevo chiedere se:
1) il prezzo degli appartamenti (stessa metratura e stesso piano) è uguale x tutti i soci o dipende da quando e quanto ha versato un singolo socio nelle varie fasi di costruzione?
2) in qualità di socio ho diritto di visionare le prenotazioni stipulate dagli altri soci o devo prima attendere i rogiti e successivamente chiamare in causa eventualmente i fondatori della coop x recuperare i soldi pagati in più rispetto agli altri?
Risposta al quesito:
Le Cooperative sonno assoggettate al principio della parità di trattamento e, pertanto, il prezzo di assegnazione degli alloggi, nelle medesime condizioni, deve essere uguale per tutte le unità in base al loro costo di costruzione.
Può accadere, tuttavia, che alcuni soci paghino prima di altri (sopravvenuti) gli interessi di mutuo ovvero altri costi comuni e, in tal caso, il regolamento della Cooperativa può prevedere che vi sia una remunerazione finanziaria dell’anticipazione (ma ciò deve risultare da un regolamento approvato dall’assemblea e deve, comunque, rispettare le specifiche norme di legge in materia di prestiti sociali).
La verifica da parte del socio va effettuata in sede di approvazione del bilancio, che, se approvato può risultare vincolante per tutti i soci.
Il socio può cautelativamente mettere in mora gli amministratori e chiedere delucidazioni sulle poste contabili.
Se dalla predetta verifica (sulle schede contabili intestate ai soci) risulta la violazione del principio di parità, in tal caso il socio ha l’onere di impugnare giudiziariamente il bilancio e, successivamente, può agire per il risarcimento contro gli amministratori inadempienti.