Quesito del 30/10/2015

Sono socio di una cooperativa.
Questa estate per rimettere il bilancio in positivo ci hanno detto di effettuare un finanziamento per ricapitolare il nostro capitale e rimetterlo in utile. Dato che ad oggi il finanziamento non è ancora partito e io ho trovato un altro posto di lavoro, sono obbligato per legge a dover dare i soldi alla cooperativa? In quanto loro me lo tratterrebbero dal mio TFR.
Premetto che in fase di assemblea abbiamo firmato tutti l’assenzo al finanziamento e che abbiamo promesso di pagarlo anche in caso di licenziamento successivo.
C’è una legge particolare a cui potrei appellarmi oppure no?

Risposta al quesito:
Se l’assemblea ha deliberato l’aumento di capitale sociale, il socio che recede antro un anno dal deliberato è obbligato al versamento degli importi a lui spettanti pro quota.
Con l’accoglimento del recesso, il CdA deve restituire al socio il capitale sociale versato, al netto di eventuali utilizzazioni per perdite d’esercizio, esposte nei bilanci approvati.
La disciplina che precede si applica al capitale sociale, mentre ne restano esclusi gli eventuali “prestiti sociali” ovvero le anticipazioni per lo scambio mutualistico.
In questi ultimi casi il socio che recede non è obbligato al versamento delle relative somme.