Quesito del 03/05/2016

Sono socio di una cooperativa a proprietà divisa, che gode del contributo a fondo perduto della legge 492/75 esclusivamente per appartenenti alle forze armate.
Sono attualmente assegnatario di un alloggio dal 2009 e volevo sapere se era possibile cedere la mia quota ad un terzo avente i requisiti per appartenere alla cooperativa.
In caso affermativo, volevo inoltre capire quali implicazioni comporterebbe tale cessione, ossia:
– se è necessario un atto presso un notaio o basta un accordo diretto tra le parti con cambio denominazione socio presso il registro soci della cooperativa
– se l’importo per tale cessione sia arbitrario tra le parti o soggetto a restrizioni
– se ci sono imposte, dirette o indirette, da applicarsi nel cambio socio
– se bisogna preventivamente interpellare la banca per il cambio socio o se tale operazione risulti trasparente per la banca, in quanto il pagamento delle rate del mutuo continuerebbero a essere pagate dalla cooperativa.

Risposta al quesito:
Occorre, innanzitutto, verificare la disciplina della cessione della quota come espressamente prevista nello Statuto sociale.
In ogni caso, si deve presumere che la Cooperativa deve accettare la cessione, accogliendo la domanda di recesso e la domanda di ammissione dell’aspirante socio.
Il socio che recede ha diritto al rimborso delle somme verste a titolo di anticipazione sul costo di costruzione, mentre la Cooperativa può trattenere le altre somme versate a copertura dei costi d’esercizio e dell’eventuale tassa di ammissione non rimborsabile (se prevista dallo statuto).
Il socio che recede ha diritto di ottenere dal subentrante le eventuali spese di migliorie (autorizzate dalla Cooperativa) al valore di costo.
Se la Cooperativa acconsente, i versamenti eseguiti dal socio receduto possono essere girocontati al socio subentrante, sicché cedente e cessionario possono regolare per scrittura privata i loro debiti e crediti.
Non esiste alcuna imposizione fiscale riguardante la cessione della quota , né alcun obbligo di comunicazione all’Istituto di credito.