La voglio ringraziare per la risposta al quesito che Le ho inviato il 27.06.2017. Comunque ieri sera noi soci siamo andati in assemblea, che non si svolta perchè a loro dire mancavano tutti i soci, alla fine siamo rimasti in 15 con tre morosi cioè votanti 12 (noi siamo 6).
Abbiamo chiesto quali erano le modifiche che volevano apportare allo statuto (visto che la cooperativa è in liquidazione volontaria non ci sembrava il caso di cambiare niente), loro ci hanno risposto che vogliono fare una S.r.l. per risparmiare la spesa per quanto riguarda gli organi di controllo. In più vogliono cambiare alcuni articoli non specificati (a loro dire vecchi) che gli sono stati ravvisati dal Mise pena la cancellazione dall’Albo delle Cooperative.
La domanda sorge spontanea: ma se loro vogliono fare una S.r.l. che motivo c’è di cambiare articoli per non essere cancellati dall’albo?
Risposta al quesito:
Le Cooperative sono in via ordinaria delle SPA, con la conseguenza che ad esse si applicano le relative normative in quanto compatibili.
La predetta regola, tuttavia, è derogabile e, pertanto, le Cooperative possono scegliere di essere costituite come SRL con l’applicazione di normative più semplici, tra cui quella inerente alla mancata istituzione Sindacale.
Nel caso di specie, quindi, la modifica sembra dettata da lodevoli esigenze di risparmio, a meno che non nasconda l’intento di evitare un organo di controllo del Consiglio di amministrazione.
Per quanto riguarda le altre modifiche, sarebbe opportuno che i soci interessati richiedano agli amministratori il verbale di revisione e/o di ispezione straordinaria, per verificare quali prescrizioni ha imposto il MISE e le relative ragioni.
Dalla predetta documentazione si potrebbero ricavare informazioni utilissime, indipendentemente dalle programmate modifiche statutarie.