Quesito del 09/08/2017

La contatto da Avellino. Nel 2014 sono entrato all’interno di una cooperativa edilizia della zona, dopo un anno e mezzo all’interno dell’immobile si sono formate evidenti macchie di muffa. Inoltre ho la fogna del palazzo sovrastante la mia casa che spesso scarica liquami vicino all’immobile nel quale risiedo.
In varie occasioni ho sollecitato la ditta esecutrice dei lavori e il presidente della cooperativa ma ad oggi non ho risolto il problema. All’inizio del corrente anno ho fatto fare dei sopralluoghi da parte dell’ASL di Avellino i quali mi hanno riconosciuto l’insalubrità degli ambienti.
Le scrivo perchè sono spaventato dal fatto che in casa ho un bambino di 10 mesi. In questo momento io alla cooperativa sto pagando un canone di locazione che la cooperativa gira alla banca alla quale loro ci hanno fatto accendere il mutuo.
Vorrei sapere se posso in qualche modo per avvicinarli a risolvermi i problemi a non pagare questo canone oppure se ci sono altre soluzioni. Al momento io sono il locatario dell’immobile con patto di futura vendita.

Risposta al quesito:
La Cooperativa risponde dei vizi e difetti costruttivi, sicché il socio danneggiato può intraprendere azione di tutela verso il Sodalizio inadempiente.
Nel caso di specie ricorrono i presupposti di fatto e di diritto per agire in via d’urgenza ex art. 700 cpc.
Accertato giudizialmente il fatto, il socio danneggiato può sospendere i pagamenti del canone nel caso di permanenza dell’inadempienza.