Quesito dell’11/04/2018

Volevo un informazione, cercherò di essere breve, mia figlia socia di cooperativa o consorzio (no dipendente) insieme ad altri hanno querelato il consorzio (per una votazione ambigua), che tramite un commercialista del consorzio, invitato dal consiglio in una assemblea non ufficiale ha fatto i nomi di tutti i querelanti, mettendoli così in cattiva luce agli occhi degli altri soci.
A detta loro si poteva fare, perchè il Consorzio sono i soci e dovevano sapere i nomi, mi chiedo per la legge sulla privacy e il diritto alla riservatezza potevano dire i nomi (tra l’altro mia figlia era assente) a tutti e comunque fatti dire e commentare da un estraneo, in questo caso il commercialista?

Risposta al quesito:
Per quanto è possibile comprendere dal testo del quesito, va precisato che la legge sulla privacy pone la riservatezza sui dati sensibili di diverso tipo, riguardanti aspetti della vita privata ovvero situazioni economiche riconducibili alla persona.
Nel caso di specie, sembra che siano stati fatti i nomi di alcuni soci che avevano querelato altri soci di un ente cooperativo, sicché così posta la questione non sembra rientrare nella tutela della privacy.