Quesito del 12/06/2018

Egregio avvocato, Le descrivo in breve la questione. Sono socio/proprietario di alloggio in cooperativa edilizia ora chiusa in attesa che venga approvato la richiesta dei soci di acquistare il terreno sul quale abbiamo costruito l’immobile.
Alcuni proprietari (4 su 12) hanno affittato con contratto di affitto di solo una parte dell’abitazione, in 3 casi a persone piacevoli, e quindi diciamo che lo abbiamo concesso, ora invece alcuni di questi intendono affittare anche settimanalmente sostenendo e giustificando i nuovi inquilini come “ospiti”. Ricordo che le case sono state comprate con tutte le agevolazioni prima casa.
1-E’ possibile già ora affittare questi appartamenti?
2-Con quale contratto?
3-Come posso oppormi e verificare che i nuovi inquilini siano ospiti o meno?
4-Un domani che diventeremo proprietari anche del terreno, i vincoli della Cooperativa prima casa cesseranno?
5-L’amministratore potrebbe/dovrebbe prendere qualche provvedimento? Quale?

Risposta al quesito:
Appare preliminarmente necessario accertare la vicenda dell’acquisto del terreno, in quanto la terminologia usata non sembra idonea al caso.
E’, infatti, molto probabile che per “acquisto” si intenda pagamento, posto che, essendo state realizzate le opere non è inimmaginabile che la
“disponibilità“ del terreno venga successivamente all’esecuzione dei lavori. Si può, viceversa, ipotizzare che il terreno in questione sia stato espropriato e assegnato dal Comune in zona PEEP, cioè area vincolata per l’edilizia popolare ed economica. In tal caso la legge prevede che gli alloggi realizzati debbano essere assegnati e abitati dai soci in possesso di determinati requisiti e non possano essere affittati a terzi.
In ordine alla simulazione relativa agli ospiti, non è certo facile acquisire a prova, che, può essere più facilmente raggiunta dalla Polizia giudiziaria con i poteri alla stessa concessi dalla legge.
Occorre, quindi, sporgere denuncia presso la Procura territorialmente competente, enunciando l’abusiva fruizione delle agevolazioni pubbliche.
L’agevolazione fiscale della prima casa viene definitivamente acquisita con l’assegnazione dell’immobile al socio mediante il trasferimento della proprietà individuale, sicché l’assegnatario ha diritto alla riduzione della tassa di registro.
L’amministratore della Cooperativa che sia a conoscenza certa dell’abuso deve assumere i relativi provvedimenti, mettendo in mora il socio e non effettuando l’atto di assegnazione definitiva.