Quesito dell’11/09/2020

Sono socio di una Cooperativa edilizia in liquidazione e proprietario di un appartamento. La Cooperativa, dopo avere assegnato un appartamento a ciascun socio, sta per vendere gli ultimi immobili di sua proprietà ed ha affidato l’incarico ad un’agenzia immobiliare.
Orbene, un soggetto terzo, non socio della Cooperativa, ha effettuato un’offerta di acquisto di un box della Cooperativa ad euro 5.000. Un mese dopo, prima che fosse intervenuta qualsivoglia accettazione da parte del Liquidatore, ho avanzato la medesima offerta (euro 5.000), ma il Liquidatore mi ha riferito che dovrà accettare la prima offerta in ordine temporale (quella del non socio).
Giungo al quesito: io, come socio della Cooperativa, ho prelazione sull’acquisto del box rispetto a chi socio non è, tenuto conto che abbiamo avanzato la medesima offerta?

Risposta al quesito:
Occorre esaminare lo Statuto sociale ovvero eventuali deliberati specifici per verificare se viene previsto il diritto di prelazione per i soci in relazione alle opere edificate dalla Cooperativa.
Nel caso affermativo, il Liquidatore avrebbe dovuto interpellare il socio e, solamente a seguito del suo rifiuto ovvero del suo silenzio, avrebbe potuto legittimamente vendere a terzi il bene.
Se, viceversa, non esiste tale previsione, in tal caso non esiste neppure il diritto di prelazione del socio, sicché è possibile che il Liquidatore abbia accettato legittimamente la prima offerta.