Quesito del 12/12/2020

Sono socio di una cooperativa edilizia che aveva acquistato solo il terreno, senza aver mai iniziato a costruire. A maggio, l’assemblea ha deliberato la liquidazione e, il liquidatore ha avuto mandato di vendere il terreno (verrà firmato l’atto la settimana prossima) per procedere con la chiusura della cooperativa al 31-12-2020. Noi soci, a suo tempo, avevano versato delle quote per l’acquisto che, suppongo, ci vengano restituite.
L’utile che rimane (rimarrà la differenza tra il prezzo di vendita e le varie spese di liquidazione) a chi vanno? Si dovrà pagare IRES e IRAP?
Dell’utile riceveremo solo la nostra quota rivalutata (lo statuto indica una rivalutazione pari agli interessi dei buoni postali)?

Risposta al quesito:
Il costo del terreno rientra nel complessivo “costo di costruzione” degli alloggi, sicché la Cooperativa affronta la spesa attraverso le “anticipazioni” da parte dei soci.
Nel caso in cui la Cooperativa non porti a termine il programma costruttivo, i soci avranno diritto alla restituzione di quanto anticipato pro quota, detratte le spese sostenute a vario titolo.
Trattandosi di restituzione delle anticipazioni non sussiste alcun reddito per la Cooperativa, almeno che il ricavato della vendita non sia superiore al valore appostato in Bilancio e alle spese generali sostenute dalla Cooperativa sino alla definitiva estinzione.