Sono un socio di cooperativa edilizia agevolata, chiedevo:
nel caso in cui dovessi perdere il requisito di socio a causa di cambio di residenza, posso chiedere ed ottenere indietro i soldi fino ad ora versati a titolo di sal?
E poi è normale che la cooperativa non mi abbia mai consegnato una copia dello statuto e del regolamento?
E’ normale che le assegnazioni degli alloggi vengano effettuate su chiamata senza predisporre apposita assemblea congiunta?
E’ normale che non ci sia ad oggi (la cooperativa è in essere da 10 anni) una graduatoria dei soci controfirmata dagli stessi?
Sulla base di tutto ciò si può chiedere legittimamente un commissariamento della cooperativa?
Risposta al quesito:
La perdita dei requisiti da parte del socio di Cooperativa a finanziamento pubblico, comporta il diritto del socio al rimborso integrale delle somme versate a titolo di anticipazione del costo di costruzione dell’alloggio prenotato.
In ordine ai tempi di restituzione delle predette somme occorre esaminare le specifiche disposizioni statutarie.
Su specifica richiesta del socio, la Cooperativa è obbligata a consegnare allo stesso le copie dello Statuto e del regolamento, in quanto sono atti contrattuali che devono essere portati a conoscenza del socio.
Le assegnazioni degli alloggi sono atti di straordinaria amministrazione e, a meno di una improbabile norma Statutaria o di un regolamento che dispongano diversamente, richiedono la specifica approvazione dell’assemblea dei soci.
Nelle Cooperative che fruiscono di finanziamenti pubblici è obbligatoria la formazione di una graduatoria dei soci e degli aspiranti aventi diritto all’assegnazione degli alloggi.
Le irregolarità amministrative e l’inosservanza delle norme mutualistiche comportano il commissariamento della Cooperativa, previa ispezione straordinaria disposta dall’organo competente.