Cooperative: casi e soluzioni

Quesito del 25/07/2022

Cosa comporta il mancato adempimento di nomina del Consiglio di amministrazione in una cooperativa con Amministratore unico?

Risposta al quesito:
Lo Statuto sociale può prevedere che la Cooperativa sia gestita dal Consiglio di amministrazione ovvero da un Amministratore unico.
La differenza consiste nel funzionamento collegiale del Consiglio rispetto alla gestione monocratica dell’Amministratore unico.
Entrambi gli organi sono, comunque, sottoposti all’Assemblea dei soci quale mandataria, secondo le regole dello Statuto e del Codice Civile.

Quesito del 25/07/2022

Circa un anno fa io e mia moglie abbiamo acquistato, con contratto firmato sia da noi che dalla Cooperativa, un appartamento sulla carta in attesa della sua costruzione dando un acconto di 10.00,00 euro. Poi a distanza di sei mesi non essendo ancora iniziati i lavori abbiamo deciso di recedere dal contratto, come stabilito nel contratto, chiedendo di restituirci la somma sino a quando non fosse subentrato nuovo socio acquirente.
Ora a distanza di oltre un anno, nessuno ci vuole restituire la somma accampando la scusa che non hanno ancora trovato il socio che subentrerà. Come possiamo sapere se hanno trovato il socio e non inventano scuse per non restituirci la somma dovuta?

Risposta al quesito:
Occorre, innanzitutto, verificare se con l’ammissione il socio si è obbligato a recedere segnalando altro socio subentrante.
Se non esiste tale clausola, il socio receduto deve mettere in mora la Cooperativa in quanto obbligata a rimborsare la quota indipendentemente dal subentro di altro socio.
Prima di dare corso all’eventuale azione giudiziaria, il socio receduto può inviare un esposto denuncia all’Autorità di Vigilanza, chiedendo una ispezione straordinaria.
Se, viceversa, nello Statuto sociale esiste la clausola del socio subentrante, in tal caso il socio receduto ha diritto di chiedere all’Autorità di vigilanza le copie dei verbali di ispezione ordinaria (biennale) in modo da verificare l’eventuale aumento dei soci, sopraggiunto dopo il recesso.

Quesito del 21/07/2022

Mia figlia dovrebbe prendere il posto di socio di un appartamento, al posto di un altro socio.
Chiedo se ci sono requisiti particolari, perché il presidente della Cooperativa, a mio avviso persona assegnataria non competente, ha detto che il passaggio si può fare tranquillamente mediante il consulente della società.

Risposta al quesito:
Occorre verificare se la Cooperativa rientra nell’edilizia agevolata- sovvenzionata, perché in tal caso occorre che il socio subentrante abbia i requisiti di legge (limite di reddito, l’impossidenza di altro alloggio nel Comune, la mancata fruizione di assegnazione di alloggio in regime di edilizia agevolata, etc).
Se la Cooperativa è “libera”, cioè non vincolata dalle leggi in materia di edilizia agevolata, in tal caso occorre verificare lo Statuto in ordine all’eventuale requisito imposto al socio prenotatario (ad esempio: appartenente ad una determinata categoria lavorativa).
Se lo Statuto sociale non pone alcun vincolo, non sarà necessario il possesso di requisiti soggettivi.

Quesito del 21/07/2022

La Liquidatrice di una cooperativa edilizia (in liquidazione volontaria) vuole trasferire la proprietà di un appartamento libero perché il socio assegnatario è moroso ed è stato escluso da un terzo che ha i requisiti. Preciso che gli altri soci hanno stipulato a seguito del patto di futura vendita l’atto notarile per il trasferimento definitivo della proprietà.
Altrimenti quale potrebbe essere la soluzione per impegnare l’appartamento libero?
Preciso che si è costruito in convenzione con il Comune e con il contributo della Regione.

Risposta al quesito:
Se il socio è stato escluso e il provvedimento espulsivo non è stato tempestivamente opposto, il Liquidatore della Cooperativa deve eseguire la cessione in favore di un socio subentrante ovvero di un terzo, purché il prezzo sia congruo e, soprattutto, uguale a quello già sopportato dagli altri soci (salvi gli ulteriori costi specifici addebitabili all’immobile).
Una tale soluzione è dovuta per legge.

Quesito del 14/07/2022

Mio figlio e i soci di una cooperativa edilizia, causa l’aumento dei materiali e le continue richieste dell’impresa appaltatrice, non riescono più a portare economicamente a termine le villette bifamiliari.
Cosa accadrà ai Soci? Si rischia il fallimento, chi pagherà?

Risposta al quesito:
Le Cooperative sono società sottoposte alle regole economiche e del mercato; devono, quindi, essere ben condotte e amministrate al fine di non incorrere nelle conseguenze inevitabili degli errori gestionali.
Nella previsione del fallimento è consigliabile che gli amministratori porgano la massima attenzione alla loro attività gestionale, in quanto accade frequentemente che incorrano in gravi errori che li espongono alle responsabilità personali.

Quesito del 12/07/2022

Sono ex socio di una coop in L.c.a. dal 2019. Dopo tanto tempo sono riuscito ad avere una transazione con il Commissario liquidatore. L’offerta è stata accettata e autorizzata dal Mise.
Sulla costruzione esiste già un mutuo fondiario fatto dalla Cooperativa che scade fra quattro anni. Sono passati 6 mesi e ancora non sono riuscito a fare il rogito. Motivo: la banca non eroga il mutuo per la cifra che devo versare. Dicendo che l’operazione non è finanziabile. Se pure accettassi il mutuo in essere comunque non coprirebbe tutta la cifra che devo versare.
Secondo Lei quali potrebbero essere le problematiche e come se ne può uscire?

Risposta al quesito:
Il caso prospettato riguarda il subentro nel contratto di prenotazione dell’alloggio da parte del Commissario Liquidatore.
Sull’alloggio grava l’ipoteca del vecchio mutuo che, avendo il Mise approvato la transazione, dovrà essere cancellata dalla stessa Autorità ai sensi della L. 400 /75.
L’Istituto Bancario che deve erogare il nuovo mutuo deve essere messo al corrente della situazione e rassicurato anche mediante certificazione rilasciata dal Ministero.
All’atto di assegnazione definitiva dovrà partecipare il Commissario Liquidatore, il quale dovrà preventivamente fornire tutta la documentazione necessaria.
E’ necessario individuare l’Istituto bancario disponibile ad eseguire l’operazione e, soprattutto, spiegarla bene al funzionario addetto ai mutui.