Quesito del 30/10/2014

Sono Presidente di una cooperativa edilizia a proprietà indivisa, legge 492/75, siamo in fase di presentazione della documentazione attestante i requisiti soggettivi dei soci per l’ottenimento del nulla osta da parte dell’ente finanziatore, a passaggio a proprietà individuale.
Un socio non ha mai abitato e mai stabilito la propria residenza nell’immobile assegnato. In presenza di questa anomalia, quali sono gli obblighi in carico al Presidente?
Debbo segnalare tale situazione all’Ente finanziatore oppure debbo limitarmi a presentare i documenti e sarà quest’ultimo a contestare la mancanza dei requisiti al socio?

Risposta al quesito:
Anche se il presidente della Cooperativa non ha l’obbligo di attestare il possesso dei requisiti soggettivi in capo al socio, egli ha tuttavia l’onere di osservare le norme statutarie.
Queste ultime, generalmente prevedono che i soci abbiano determinati requisiti, che nelle Cooperative a finanziamento pubblico, coincidono con quelli previsti dalla legge.
In conseguenza di quanto precede, il presidente deve dare corso al procedimento di decadenza da socio nel caso di impossidenza dei requisiti da parte del prenotatario.
Resta fermo che il socio decaduto può fornire adeguate giustificazioni ovvero riproporre la domanda di ammissione dichiarando il possesso dei requisiti e la disponibilità ad occupare l’alloggio a lui assegnato.