Ero socia della Cooperativa XX di Torino, nell’anno 2003 siamo subentrati in uno dei loro alloggi sito a Carmagnola (TO) dando prima una quota chiamata “quota socio” di 20.000 €. Una volta data questa quota abbiamo avuto l’alloggio e ogni mese pagavamo un canone di godimento di 550 € per 9 anni che sono andati a fondo perduto.
Nell’anno 2012 mio marito ha perso il suo lavoro è per problemi economici ci siamo dovuti trasferire di Regione lasciando dunque l’alloggio.
La cooperativa mi doveva indietro la somma che io ho versato la “quota socio” solo quando loro trovavano un’acquirente che entrasse e sostituisse me, se non trovano nessuno mi dicono che non vendrò mai quella cifra. Io ora sono quasi 4 anni che aspetto questa cifra e solo ora mi sono rivolta ad un Legale per farmi tutelare rivolendo indietro la mia cifra.
Io non posso aspettare 50 anni se loro per 50 anni non trovano nessuno, o sbaglio secondo Lei?
Loro dicono che sono tutelati dallo statuto che hanno firmato prima di dare questi alloggi. Secondo Lei io non risolverò nulla rivolgendomi al mio Legale?
Lui ha già mandato una prima lettera e loro hanno risposto sempre alla stessa maniera, che restituiscono la somma a me solamente quando subentrerà un nuovo Socio, il mio Legale ha rimandato una seconda lettera che aspettiamo i soldi che mi spettano, loro ad oggi ancora non hanno dato risposta e sono trascorsi 34 giorni.
Secondo Lei noi possiamo proseguire chiamandoli in Tribunale, o loro sono tutelati da questo statuto che dicono che hanno? Però noi questo statuto non lo abbiamo mai visto, solo loro lo vedono.
Risposta al quesito:
In ragione della dichiarata presenza di un legale già incaricato, questo Studio non può esprimere alcun parere.
Si ritiene che il legale incaricato potrà recuperare la copia dello Statuto, per legge depositato presso il locale Registro delle Imprese e valutare la portata delle disposizioni in esso contenute, agendo successivamente a tutela dei diritti della parte committente.