Vorrei un parere per una questione sorta in famiglia.
I miei cognati, 3 anni fa, hanno aderito ad una cooperativa acquistando un immobile già esistente (pertanto non si tratta di acquisto sulla carta). Sull’atto di acquisto si fa espressa menzione del fatto che la cooperativa, avendo vinto un bando di concorso regionale, si obbliga a compartecipare con i soci alla manutenzione ordinaria per 5 anni. In realtà tale obbligo non è mai stato onorato.
Vorrei capire se e come poter richiedere l’adempimento di tale obbligo preventivamente assunto.
Risposta al quesito:
Occorre preliminarmente esaminare l’effettiva situazione giuridica dei soggetti interessati e, quindi, accertare se gli immobili sono stati trasferiti ai soci assegnatari ovvero siano ancora nella disponibilità della Cooperativa.
Nel primo caso sussisterebbe la doppia veste degli assegnatari, quella di acquirenti in condominio e quella di soci della Cooperativa obbligata alla manutenzione.
In tal caso, ciascun assegnatario nella qualità di proprietario dell’immobile può pretendere l’adempimento della Cooperativa, prima mediante lettera di messa in mora e successivamente con citazione innanzi all’Autorità giudiziaria competente.
L’assegnatario che agisce, tuttavia, dovrà fare i conti con la sua qualità di socio, in quanto la Cooperativa potrebbe richiedere la provvista finanziaria a tutti i propri soci, pro quota.
Sarà, dunque, necessario verificare la contabilità della Società al fine di non incorrere in richieste di versamento errate o artificiose.
Se, viceversa, non si sono ancora stipulati i contratti individuali, in tal caso esistono esclusivamente prenotatari che devono tutelare i propri diritti nella loro qualità di soci, verificando l’operato degli amministratori nei modi di legge (controllo amministrativo, controllo giudiziario), in relazione a tutte le attività di spesa sociale, ivi compresa quella riguardante la manutenzione degli alloggi.